EIC accelerator: fino a 2,5 milioni di euro per finanziare scale-up deep-tech

EIC Accelerator

l’EIC Accelerator mira a sostenere innovatori, start-up, piccole imprese e ricercatori di alto livello con idee brillanti radicalmente diverse dai prodotti, servizi o modelli di business esistenti, altamente rischiose e potenzialmente in grado di posizionarsi a livello internazionale.

In questo video abbiamo sintetizzato le caratteristiche principali dell’EIC Accelerator mentre nel post troverai informazioni più dettagliate.

Ecco le caratteristiche principali

EIC Accelerator in breve

L’EIC Accelerator  è dedicato ad aziende e scale up a vocazione fortemente innovativa, con l’obiettivo di accelerare i propri processi di crescita sui mercati europei e globali. Le principali caratteristiche sono:

  • Progetti della durata da 12 mesi a 24 mesi
  • Finanziamento a fondo perduto da 0,5M€ a 2,5M€ al 70%
  • Strumento monobeneficiario: possono presentare domanda solo PMI singole
  • Possibilità di richiedere un investimento in equity fino a 15M€ per le attività di scale up sul mercato

idea-re può supportare la tua azienda in tutte le fasi di sviluppo del progetto, dall’attività di invio della proposta di finanziamento, fino alla fase di esecuzione. Se vuoi saperne di più, contattaci compilando il form a lato.

Chi può partecipare

Lo strumento è aperto a:

  • PMI
  • Scale.up
  • Start-up
  • Persone fisiche stanno pianificando l’avvio di una startup (solo per la pre-proposta)
  • Mid-Cap (solo per finanziamenti in equity

Il grado di sviluppo tecnologico (TRL)

Il grado di di maturità tecnologica (Technology Readiness Level) identifica la fase di sviluppo raggiunta dal progetto.

Il progetto deve essere posizionato su una scala da 0 a 9. Per poter essere candidato su EIC, possono presentare domanda solo i progetti che hanno raggiunto almeno TRL6. Il finanziamento a fondo perduto copre unicamente le attività necessarie per portare la tecnologia da TRL6 a TRL8. Le attività riconducibili a TRL9 possono essere finanziate unicamente in equity (investimento in capitale di rischio).

Cosa finanzia

L’EIC accelerator finanzia progetti presentati da scale-up deep tech, ad altissimo rischio, con soluzioni molto vicine al mercato e business plan altamente ambiziosi.

E’ uno strumento bottom-up: è possibile presentare domande su qualsiasi tipo di innovazione.

Il piano di lavoro 2023 ha inoltre individuato alcune “challenges” più specifiche, su cui sarà possibile presentare domande di finanziamento:

  1. Biomarkers for cancer
  2. Decontamination for pandemic management
  3. Energy storage
  4. New European Bauhaus
  5. Quantum or semiconductor components
  6. Resilient agriculture
  7. Space technologies and services

E’ uno strumento altamente competitivo (il rate di successo medio è pari a circa il 2%): occorre quindi valutare attentamente le caratteristiche del proprio progetto, prima di procedere all’applicazione.

Quanto finanzia

L’EIC accelerator finanzia:

  • da 0,5M€ a 2,5M€ a fondo perduto, con una percentuale pari al 70% dei costi
  • fino a 15M€ in equity (solo per attività di accesso ai mercati, TRL9)

Spese finanziabili

Possono essere finanziate le seguenti spese:

  • Personale
  • Spese di viaggio e per partecipazione ad eventi e fiere
  • Spese di subfornitura e consulenze
  • Spese per l’acquisto di macchinari ed equipaggiamenti
  • Spese per software, etc
  • Spese indirette, nel limite del 25% di tutte le precedenti spese, ad esclusione delle sottocontraenze

Come funziona

Il processo di presentazione di un progetto EIC è suddiviso in 3 fasi:

Fase 0 Self Assesment

Il portale della Commissione fornisce un tool per l’autovalutazione della propria proposta. Lo strumento consente di verificare se il proprio progetto ha le potenzialità per poter essere presentato per una valutazione più approfondita.

Fase 1. Short-proposal

Viene richiesta la presentazione di

  • Proposta breve (ca 5 pagine)
  • Pitch (10 slides)
  • Video pitch

Il progetto viene valutato da 4 esperti della Commissione Europea. Entro 40 giorni si riceve la valutazione: se positiva (almeno 2 valutazioni positive: go), è possibile accedere alla Fase 2, se negativa (il progetto riceve 3 valutazioni su 4 negative, no go) è possibile ripresentare la pre-proposta. Se il progetto riceve due valutazioni negative consecutive, non sarà possibile ripresentare nuovamente la proposta breve per i successivi 12 mesi.

Fase 2. Full proposal

Occorre inviare una proposta di finanziamento redatta seguendo il modello predisposto dalla commissione europea. La domanda è suddivisa in tre sezioni:

  1. Excellence: occorre spiegare l’idea di progetto, il fattore distintivo rispetto alle soluzioni già disponibili, il grado di maturità tecnologico raggiunto;
  2. Impact: occorre definire le caratteristiche del mercato, riportare l’analisi della concorrenza e dimostrare che esiste un mercato potenziale;
  3. Implementation: occorre fornire una descrizione del team di progetto, definire la propria strategia finanziaria e spiegare come verrà realizzato il progetto attraverso un accurato piano di lavoro.

Oltre alla proposta vera e propria, devono essere inviati:

  1. Piano economico dettagliato, contenente una previsione a 6 anni dei flussi di cassa generati dal progetto
  2. Dichiarazione sull’eventuale esistenza di aspetti di etica e di sicurezza del progetto
  3. Pitch deck di 10 pagine, da utilizzare nel caso in cui l’azienda venga convocata a Bruxelles per l’intervista (si veda il paragrafo seguente “valutazione”

La valutazione viene condotta da remoto da parte di 3 esperti selezionati dalla Commissione Europea.

Per poter essere ammesso alla fase successiva, il progetto deve ricevere 3 valutazioni positive su 3 (3 go). Nel caso in cui il progetto riceva un No Go, può essere risottomesso solo 1 volta entro i successivi 12 mesi (o altro termine indicato nel report di valutazione). Se riceve nuovamente una valutazione negativa, il progetto non può essere sottomesso per almeno 12 mesi.

La Commissione forma quindi una lista di progetti da invitare alla Fase 3, in numero doppio rispetto al budget disponibile per ogni “finestra” di valutazione.

Fase 3. Intervista

I progetti che hanno ottenuto i punteggio più alti, vengono convocati a Bruxelles per le “interviste”. Si tratta di sessioni di 45 minuti (10 minuti di presentazione + 35 minuti di domande e risposte) durante i quali il team presenterà il proprio progetto ad un panel di 5 esperti della Commissione Europea. Al termine di questa fase, verrà formata una lista dei progetti proposti per il finanziamento a cui saranno assegnati i fondi.

Due diligence. Nel caso in cui la PMI sia stata selezionata per il finanziamento ed abbia richiesto l’investimento in equity, viene avviata la fase di due diligence, che ha la finalità di determinare condizioni ed entità dell’investimento in equity. La due diligence segue un percorso parallelo rispetto alla fase di negoziazione per ottenere il grant (finanziamento a fondo perduto).

Fasi di esecuzione

La fase di esecuzione inizia dopo la firma del contratto di finanziamento con la Commissione Europea e dura massimo 2 anni. I progressi del progetto sono verificati dalla Commissione Europea, supportata da esperti, a metà progetto ed al termine del periodo di esecuzione.

Scadenze

l’EIC accelerator è uno strumento a “continuous submission”: è sempre possibile presentare la propria domanda di finanziamento durante l’anno. Esistono però delle “cut off dates” con le quali vengono chiuse le finestre di valutazione per le full proposal. Per il 2023 le cut-off dates saranno

Open Challenges
  • 11 gennaio 2023
  • 22 Marzo 2023
  • 7 Giugno 2023
  • 4 ottobre 2023
  • 22 Marzo 2023
  • 7 Giugno 2023
  • 4 ottobre 2023