Intelligenza urbana e Smart Business
Milano Digital Week 2019 ha scelto il tema dell’intelligenza urbana perché la città si nutre, appunto, di tutte le forze, di tutte le diversità, delle interazioni tra gli individui e la comunità. Intelligenza urbana è quell’impresa collettiva che consente di progettare e di rendere materia o servizi il progetto.
Durante le MDW2019 abbiamo coinvolto un team di esperti di relazioni di rete per sviluppare un’idea sul tema dello Smart Business, inteso nella sua accezione più ampia: migliori relazioni di business, più veloci e a misura del sistema di rapporti intra ed extra Milano.
Ecco, in sintesi, la nostra idea:
Piattaforma (tecnologica, politica e sociale) in grado di interconnettere e integrare tutta la filiera del business network digitalmente e nei touchpoint strategici.
Criprovaluta locale destinata al business network abilitato
Access point singolo per sviluppare e raccogliere tutte le relazioni necessarie ad un determinato business (ad es: devo aprire un bar e trovo tutto quello che mi occorre, dalle autorizzazioni ai fornitori, in un unico luogo)
Ideachef
IdeaChef è stato progettato per le organizzazioni (PMI, grandi aziende, Startup) che stanno affrontando importanti fasi di cambiamento o di ulteriore sviluppo e che necessitato di uno strumento per focalizzare il processo di innovazione e cambiamento; definire una scala di priorità per concetti ed idee; agevolare lo scambio di conoscenze tra esperti esterni; facilitare il clima collaborativo tra i propri dipendenti; supportare la collaborazione tra team eterogenei.
Il gioco si compone di 3 fasi:
- Lancio della sfida: il game leader lancia una sfida a cui il team risponde con idee o proposte;
- Gioco: il team vota l’idea migliore e gioca la partita su tale proposta. ideachef ha l’obiettivo di condurre il team a creare una propria “ricetta” per affrontare il team proposto dal game leader. Il risultato si ottiene portando i propri contributi su un “canvas” comune (la ricetta), rispondendo a turno a domande riportate su carte.
- WrapUp: il facilitatore compila un report e sintetizza i risultati di un workshop in una “ricetta”.
Con chi abbiamo giocato
Abbiamo coinvolto un team di esperti in sistemi relazionali:
Paolo Cerra, fondatore di SkillsJobs, una piattaforma che consente di creare un match tra chi cerca e chi offre lavoro, senza discriminazioni.
Marco Nebuloni, digital communication specialist in ItaliaStartup, l’associazione che riunisce l’ecosistema delle startup e scale up italiane.
Luca Tripeni Zanforlin, ceo de L’Ippocastano, agenzia specializzata in design delle relazioni.
Agostino Toscano, founder di hackmymom, una realtà che si occupa di organizzare hackaton.
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La nostra ricetta
La risposta individuata rispetto all’esigenza di creare un’ambiente favorevole allo smart business, riguarda lo sviluppo di una piattaforma (tecnologica, politica e sociale) in grado di interconnettere e integrare tutta la filiera del business network digitalmente e nei touchpoint strategici. Es. Un social istituzionale delle persone giuridiche orizzontale e verticale (per incrociare domanda, offerta, ricerca, enti, problemi e soluzioni) con luoghi e momenti fisici. La piattaforma dovrebbe integrarsi con un portale che raccoglie e mappa le competenze delle persone (hard/soft) e che dia il supporto per inserire nel più breve tempo possibile le nuova risorsa senza discriminazione di età, sesso, nazionalità.
La piattaforma dovrebbe essere finalizzata ad offrire un servizio di qualità molto alta, Favorendo l’open innovation, costruendo nuovi modelli di business integrati, Valorizzando il business di ogni soggetto, Sviluppando sharing economy, Sviluppando protagonismo
Le caratteristiche individuate sono:
- Access point singolo per sviluppare e raccogliere tutte le relazioni necessarie ad un determinato business (ad es: devo aprire un bar e trovo tutto quello che mi occorre, dalle autorizzazioni ai fornitori, in un unico luogo);
- Criprovaluta locale, destinata al business network abilitato;
- Una versione demo della piattaforma, con test delle funzionalità di “business match” (V. punto 1).
I primi passaggi per sviluppare questo nuovo sistema di relazioni saranno:
Risorse umane: team dedicato ed “innovatori” volontari che possa agire da facilitatori della piattaforma.
Infrastruttura: occorrerà individuare un gruppo di partner/stakeholders rappresentanti di tutto l’ecosistema; raccogliere capitale ed abilitare un’infrastruttura tecnica e formale. Sarà inoltre importante avere un commitment da parte degli orani pubblici e politici ed arrivare ad una revisione di tutti i processi, mettendo i cittadini al centro.