Il bando della Regione Emilia Romagna finanzia lo sviluppo di progetti ICT per liberi professionisti e l’implementazione di soluzioni avanzate in grado di incidere sull’organizzazione interna, sull’applicazione delle conoscenze, sulla gestione degli studi e sulla sicurezza informatica.
Cosa
I progetti dovranno contribuire a creare opportunità di sviluppo, consolidamento e valorizzazione delle attività libero professionali tramite la realizzazione d’interventi per:
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favorire lo sviluppo, la strutturazione delle attività libero professionali e il loro riposizionamento
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facilitare l‘affiancamento dell’attività professionale ai processi di efficientamento della pubblica amministrazione
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incentivare gli investimenti in nuove tecnologie, innovazioni di processo, in tecnologie informatiche
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diffondere la cultura d’impresa, dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale
- consolidare le realtà professionali attraverso la stabilizzazione del lavoro
Chi
- Liberi professionisti ordinistici, titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria
- Liberi professionisti non ordinistici titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa). .Siano iscritti alla gestione separata Inps previsto dall’art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n.4/2013
Spese Ammissibili
a) acquisto di attrezzature, infrastrutture informatiche, tecnologiche, digitali
b) spese per l’acquisizione di brevetti, licenze software e di servizi applicativi necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento, o altre forme di proprietà intellettuale;
c) Interventi accessori, anche di carattere edilizio, strettamente necessari alla realizzazione del
progetto, nel limite massimo di 5.000 euro;
d) spese per l’acquisizione di consulenze specializzate per la realizzazione del progetto; tali spese sono riconosciute nella misura massima del 30% della somma totale delle altre voci di spesa.
Quanto
Investimento minimo: €15.000. Contributo: 40% fondo perduto fino ad un massimo di €25.000.
Quando
Il bando prevede una procedura valutativa a sportello, entro le seguenti scadenze:
- dalle ore 10.00 del giorno 3 maggio 2017, fino alle ore 17.00 del giorno 31 maggio 2017. Le risorse disponibili per i progetti presentati in questa finestra ammontano ad Euro 1.000.000
- dalle ore 10.00 del giorno 12 settembre 2017, alle ore 17.00 del giorno 10 ottobre 2017
Le risorse disponibili per i progetti presentati in questa finestra ammontano ad Euro 2.000.000