Il Business Model Canvas spiegato con Vasco Rossi

Il Business Model Canvas spiegato con Vasco Rossi

Capita spesso di organizzare workshop in cui ci si trova a spiegare il Business Model Canvas ad un gruppo di persone che può non averne mai sentito parlare.

Nella nostra esperienza non c’è niente di meglio di un esempio concreto per spiegare concetti apparentemente difficili. L’esempio deve in genere basarsi su un evento, un episodio, un caso già conosciuto ai presenti, in modo da consentire loro di inquadrare immediatamente il problema e, dove possibile, di immedesimarsi nell’episodio citato.

Ci siamo trovati recentemente a dover introdurre il Business Model Canvas ed il Value Proposition Canvas ad un gruppo di imprenditori che non ne aveva mai sentito parlare. Per spiegare le funzioni dei vari blocchi del modello, abbiamo pensato di utilizzare un caso molto conosciuto e di rileggerlo utilizzando il Canvas: Modenapark, il concerto di Vasco Rossi per il quarantennale della sua carriera.

Il Business Model Canvas spiegato con Vasco Rossi

Customer segments

L’innovazione sul canale, ha consentito di raggiungere un pubblico ancora più vasto rispetto agli spettatori del concerto. Ai 220.000 spettatori paganti, vanno aggiunti 5M di persone che hanno assistito al concerto su Rai 1 (36% di share, il 1° luglio…) e gli spettatori nei cinema italiani (persone che non sono riuscite ad acquistare il biglietto). I customer segments raggiunti sono quindi stati: fan di Vasco Rossi, Fan senza biglietto, non clienti che, di fatto, sono stati il segmento più ampio.

 

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Value proposition

Modenapark è stato definito dallo stesso Vasco Rossi come “Il concerto che non avrà mai fine”.

 

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Canali

La portata reale della value proposition la si comprende appieno nel momento in cui si passa ad analizzare il blocco dove effettivamente si è concentrata l’innovazione del BMC di Modenapark: il canale. Il concerto è stato distribuito su quattro canali “live” in contemporanea: Concerto, Diretta Rai 1, Cinema, Piazze di alcune città Italiane (Modena, Zocca, Riccione…).

Ai canali live si sono aggiunti nei mesi seguenti ulteriori due canali: il film del concerto (uscito per soli due giorni in 330 sale italiane) ed il cofanetto DVD (uscito in 3 versioni, standard, lux e da collezione, con prezzi da 19,90€ fino a oltre 200€).

 

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CRM (o Unfair value proposition)

Vasco Rossi può contare su una fan base molto consolidata, cresciuta attraverso gli anni.

 

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Revenue Stream

Ogni canale ha portato Revenue stream differenti (prezzo del biglietto, diritti TV, diritti cinema), moltiplicando i ritorni economici e di visibilità dell’evento.

Da considerare inoltre i Revenue stream originati dalla vendita del merchandising durante il concerto e le concessioni per la vendita di alimentari e bevande all’interno dell’area di Modenapark.

 

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Attività Chiave

Dal punto di vista delle attività chiave, ovviamente una scaletta di successi, un modello innovativo per la vendita dei biglietti on-line (finalità: evitare il secondary ticket), ed un’organizzazione incredibile, che ha trasformato Modena nella capitale mondiale del rock per un fine settimana.

 

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Risorse chiave

Una band collaudata ed ospiti in grado di rendere unico l’evento; 40 anni di canzoni ed un event management team capace di gestire ogni aspetto dell’evento.

 

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Costi

Tra i costi: cachet degli artisti, logistica del concerto, costi per allestimento e ripristino dell’area concerto.

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Partner

L’organizzazione di un evento di simile portata (220.000 spettatori ospitati da una città, Modena, la cui popolazione abituale è di 150.00 abitanti) ha richiesto prima di tutto di raggiungimento un accordo con l’amministrazione locale per l’utilizzo e l’adattamento dell’area in cui si sarebbe dovuto tenere il concerto. L’evento ha ricevuto poi un immediato appoggio da parte di tutti i media, sia nazionali che internazionali (si è trattato del concerto con il più alto numero di spettatori paganti nella storia della musica).